Di recente il sistema SERIR P2P ha beneficiato di un piccolo ma importante cambiamento finalizzato a semplificarne ulteriormente l’installazione e la manutenzione sul campo. Si tratta dell’introduzione delle nuove linee-sensori connettorizzate, vale a dire di linee standard preassemblate con 25, 10 o 5 sensori (contro i 50 sensori del passato) intestate, sulle due estremità, con due connettori circolari aventi grado di protezione IP68. Grazie a questa novità, per collegare tra loro due linee-sensori standard non è più necessario saldare i fili sulla schedina della giunzione JBX-P2P e provvedere, subito dopo, a sigillare il contenitore con resina espossidica: adesso è sufficiente collegare uno dei capi di entrambe le linee al nuovo dispositivo JDVP-P2P (v. foto sotto) e… il gioco è fatto. Per la terminazione di una linea standard il dispositivo da utilizzare è ora il TDV-P2P, dotato di un solo connettore.
Naturalmente il contenitore per giunzioni JBX-P2P (o il contenitore per terminazioni TBX-P2P, nel caso si tratti dell’ultima linea di un bus) tornerà ancora utile ogni qual volta si avrà bisogno di tagliare una linea-sensori.
A catalogo è disponibile anche CVINL-P2P, un cavo per le connessioni di inizio linea fornito in spezzoni da 5 metri e con una sola estremità connettorizzata (l’altra estremità va giuntata al cavo che arriva dall’Unità di controllo).
La scelta di dotare le nuove linee-sensori standard di massimo 25 rivelatori anziché 50 è esclusivamente di natura pratica e logistica: le nuove linee, più corte e leggere, sono infatti più facili da trasportare e maneggiare. Questo cambiamento non influisce sulle caratteristiche dei due bus di sistema, che conservano la capacità di gestire – ciascuno – fino a 250 sensori.
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